Rome Maker Faire, il terzo polo dell’innovazione dopo San
Francisco e New York
È una fiera che unisce scienza, fantascienza,
tecnologia divertimento e business e dà vita a qualcosa di completamente
nuovo. I risultati di
makers, sognatori e appassionati, sono visibili al Maker Faire di Roma, la più
grande fiera europea dell’innovazione tecnologica, nonché la terza più importante
al mondo dopo quella di San Francisco e New York. L’evento ha ospitato 600
stand e 700 invenzioni selezionate tra più di 1300 progetti provenienti da
tutto il mondo.
Maker Faire è un evento pensato per accendere i riflettori su centinaia di
progetti provenienti da tutto il mondo in grado di catapultare i
visitatori nel futuro.
Non solo una fiera per addetti ai lavori. Alla
Maker Faire, infatti, si possono trovare invenzioni in campo scientifico e
tecnologico (dalle stampanti 3D ai wearables, passando per droni, robot e il
digital manufacturing) ma anche nuove forme di arte, spettacolo, artigianato,
sperimentazioni sul cibo e attrazioni mai viste prima.
Per fare qualche esempio si possono citare la pinza chirurgica intelligente
che è stata brevettata da alcuni medici e ingeneri dell’Università la Sapienza
di Roma, capace di distinguere i tessuti sui quali si opera, evitando errori
come la sezione di un nervo.
Air Quality Monitor è stata progettata
per permettere l’acquisizione di vari parametri ambientali, soprattutto
orientati ad indicare la qualità dell’aria.
Acquabot, un drone
dotato di eliche per la navigazione subacquea autonoma e fotocamera per
catturare bellissimi video subacquei.
Tante le invenzioni anche in campo alimentare: ArdBir ha concepito un
metodo automatizzato per realizzare la birra in casa.
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