Sunday, June 18, 2023

Palmanova, la città perfetta

 Palmanova, città dalla pianta geometricamente perfetta

Patrimonio mondiale dell'UNESCO dal 2017, Palmanova è da sempre uno dei luoghi che maggiormente incuriosisce gli amanti del mistero e della numerologia. Costruita dalla Repubblica di Venezia nel 1593 come baluardo fortificato, per via della sua pianta a forma di stella a nove punte Palmanova viene chiamata ancora oggi la città stellata.


Palmanova, vista dall'alto

Palmanova è una città unica, un borgo costruito inizialmente per soli fini militari. Circondata da circa sette chilometri di mura e fossati, la città si caratterizza per una forma a stella che si estende attorno alla perfetta piazza esagonale posta giusto al centro della pianta e da una serie di strade corrispondenti ai raggi dell’esagono stesso.


Le mura

La nascita della città sarebbe legata alla necessità di difendere i cittadini dalle incursioni dei turchi, che entrati già sette volte in Friuli avevano messo in ginocchio la regione. Per tutelare il popolo, si pensò allora di creare una grande fortezza in grado di dare protezione alle persone in difficoltà in caso di un nuovo attacco: fu così che la Serenissima Repubblica di Venezia decise di affidare ad alcuni architetti l’ambizioso progetto, la cui costruzione iniziò ufficialmente il 7 ottobre 1593.

Palmanova è la città della numerologia per eccellenza, costruita interamente sul numero 3 e sui suoi multipli: 3 cerchia di mura, 3 porte di ingresso, 9 bastioni e 18 strade, di cui 6 convergenti verso la piazza centrale, sono solo alcuni degli aspetti che caratterizzano questo borgo “misterioso”. La simbologia dei numeri assume dunque grande importanza nell’edificazione della città: come d’altronde spesso è accaduto anche per altre costruzioni nel nostro Paese, soprattutto di carattere religioso, il numero 3 rappresenta infatti la perfezione, associata alla divina Trinità. In realtà, non è questo l’unico caso in cui a un numero vengono attribuiti particolari “poteri”: a seconda dell’area geografica in cui ci si trova, infatti, non è raro trovare associazioni considerate fortunate o sfortunate con i numeri, dalla perfezione del citato 3 – visto però in maniera negativa nei Paesi orientali – a quella del 7 in numerose culture in giro per il mondo.

 

Un'entrata nelle mura

Questa teoria verrebbe in parte confermata anche dalla presenza di un canale d’acqua che scorre lungo il perimetro della piazza Grande e che, in via simbolica, starebbe a significare la purezza del luogo e il suo carattere di difesa dal fuoco e dal maligno.

Oltre alla sua caratteristica forma, Palmanova presenta anche altre particolarità. La città è infatti stata costruita più in basso della linea dell’orizzonte, una scelta che la rende invisibile agli eventuali nemici che avrebbero invaso l’area e che è valsa al borgo il riconoscimento di città più inespugnabile d’Europa.


Fossato e fortificazioni

Inoltre, nel suo sottosuolo scorre una rete di gallerie lunga circa 4 km, la cui costruzione risale in parte all’epoca veneziana e in parte a quella napoleonica, il cui scopo era quello di favorire il passaggio dell’esercito da una fortificazione all’altra.

Proclamata nel 1960 “Monumento Nazionale“, Palmanova è oggi un vero e proprio museo a cielo aperto, un luogo ricco di fascino e di misteri tuttora irrisolti che ne fanno lo scenario ideale per una passeggiata tra storia e architettura. Percorrere le strade di Palmanova è infatti un’esperienza indimenticabile, un emozionante salto nel passato tutto da vivere con occhi curiosi e desiderio di scoprire.

 

Friday, June 9, 2023

Eccellenze italiane

I trent'anni del Comitato Leonardo 

Per un cittadino straniero, acquistare un prodotto o un quadro italiano, così come bere un vino italiano, non significa soltanto detenere un oggetto di qualità, ma vivere un pezzo della nostra storia, della nostra cultura e mettere un piede nel nostro territorio. Italy on Madison, è l’iniziativa promossa dal Comitato Leonardo che per una settimana ha celebrato le eccellenze italiane tra food, moda e design nel cuore di Manhattan.
esempi di eccellenze italiane

I marchi che prendono parte a Italy on Madison rappresentano le eccellenze dei tre settori grazie ai quali siamo diventati famosi nel mondo (basti pensare a simboli come Barilla, Armani o Bialetti) e che fanno da risonanza anche ad attività che di solito non vengono immediatamente associate all’Italia”.

L’economia green, ad esempio, con la compagnia italiana di energia Enel recentemente ha annunciato la costruzione in Oklahoma di una fabbrica per pannelli fotovoltaici che porterà 1.000 nuovi posti di lavoro entro il 2025. “Ma anche l’attrezzatura sportiva come Technogym o l’industria farmaceutica”, ricorda Luisa Todini, presidente del comitato Leonardo.

pannelli fotovoltaici

Una serie di settori che, se messi insieme, conducono a numeri impressionanti. Nel 2022, le esportazioni italiane verso gli Stati Uniti si sono attestate su circa 65 miliardi di euro. A guidare il gruppo i prodotti chimici e farmaceutici con 17 miliardi di euro, seguiti dai macchinari con 15,2 miliardi, gli autoveicoli con 14,6 miliardi, il Food&Beverage con 6,7 miliardi e infine il tessile e i mobili con 6 miliardi a testa.

Il Comitato Leonardo, nato su iniziativa comune dei senatori Sergio Pininfarina e Gianni Agnelli, di Confindustria e dell’Istituto nazionale per il Commercio Estero, da ormai 30 anni ha infatti proprio come obiettivo principale la promozione della “Qualità Italia” nel mondo. 

La cerimonia del Premio Leonardo al Quirinale

Un’espansione che però deve tenere conto dei rischi derivati dall’Italian sounding, la pratica molto diffusa della promozione di prodotti Made in Italy che in realtà italiani non sono. “È un problema che affrontiamo da anni – racconta Todini – e che è davvero difficile da arginare. Bisogna distinguere, però, ciò che è imitazione e che provoca danni da ciò che è ispirato al Made in Italy e che quindi, in un certo senso, aiuta il nostro mercato”.

Il Comitato Leonardo, da parte sua, si impegna a continuare l’attività di certificazione dei prodotti italiani. “Ogni anno diamo premi, riconoscimenti e borse di studio che spesso si trasformano in opportunità lavorative. Dal 1993 rappresentiamo un ‘bollino di garanzia’ per aziende che rappresentano le eccellenze del nostro paese. Il futuro del Comitato Leonardo è continuare su questa strada: promuovere l’Italia e attrarre nel nostro mercato sempre più investitori”.

Adattato da un articolo di La Voce di New York di maggio 2023