Tuesday, December 8, 2015

Rome Maker Faire, il terzo polo dell’innovazione dopo San Francisco e New York
È una fiera che unisce scienza, fantascienza, tecnologia divertimento e business e dà vita a qualcosa di completamente nuovo. I risultati di makers, sognatori e appassionati, sono visibili al Maker Faire di Roma, la più grande fiera europea dell’innovazione tecnologica, nonché la terza più importante al mondo dopo quella di San Francisco e New York. L’evento ha ospitato 600 stand e 700 invenzioni selezionate tra più di 1300 progetti provenienti da tutto il mondo.
Maker Faire è un evento pensato per accendere i riflettori su centinaia di progetti provenienti da tutto il mondo in grado di catapultare i visitatori nel futuro.
Non solo una fiera per addetti ai lavori. Alla  Maker Faire, infatti, si possono trovare invenzioni in campo scientifico e tecnologico (dalle stampanti 3D ai wearables, passando per droni, robot e il digital manufacturing) ma anche nuove forme di arte, spettacolo, artigianato, sperimentazioni sul cibo e attrazioni mai viste prima.
Per fare qualche esempio si possono citare la pinza chirurgica intelligente che è stata brevettata da alcuni medici e ingeneri dell’Università la Sapienza di Roma, capace di distinguere i tessuti sui quali si opera, evitando errori come la sezione di un nervo.
Air Quality Monitor è stata progettata per permettere l’acquisizione di vari parametri ambientali, soprattutto orientati ad indicare la qualità dell’aria.  Acquabot, un drone dotato di eliche per la navigazione subacquea autonoma e fotocamera per catturare bellissimi video subacquei.  Tante le invenzioni anche in campo alimentare: ArdBir ha concepito un metodo automatizzato per realizzare la birra in casa.

Il filo conduttore è la semplificazione e il miglioramento di processi già esistenti o la creazione ex novo di soluzioni che risolvano piccoli e grandi problemi.

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