Il “Giudizio Universale” di Michelangelo da pittura a spettacolo permanente
Lo show, usa arti e codici diversi, è in mostra all'Auditorium della Conciliazione di Roma dal 14 novembre in 8 lingue
"Giudizio Universale", in scena all'Auditorium della
Conciliazione di Roma, è un nuovo modo italiano di proporre al grande pubblico
una modalità innovativa di divulgazione del nostro immenso patrimonio
artistico, ma non solo per i grandi: diverse Regioni italiane hanno infatti
aderito all'offerta per il nuovo anno scolastico, che prevede di coinvolgere
circa 50.000 studenti.
Con “Giudizio Universale – Michelangelo and
the secrets of the Sistine Chapel” l’arte
incontra lo spettacolo, e i linguaggi visivi contemporanei, e anche Roma, come
altre metropoli mondiali, ha finalmente il suo spettacolo permanente. NOTA
che questo link ti porterà ad una serie di video interessanti tra cui un “volo
su Roma nel 1508”.
Realizzato con
la consulenza scientifica dei Musei Vaticani e prodotto da Artainment Worldwide
Shows, è stato ideato dal creativo veneziano Marco Balich (direttore artistico
delle cerimonie olimpiche di Torino 2006, Sochi 2014 e Rio 2016, nonché del
Padiglione Italia a Expo Milano 2015 e ideatore dell’immaginativo Albero della
Vita a Milano).
Lo spettacolo,
fruibile dal prossimo 14 novembre grazie ad un sistema audio multilingue anche
in 8 lingue straniere (inglese, cinese, francese, giapponese, portoghese,
russo, spagnolo e tedesco), nasce dalla contaminazione di tante e diverse forme
artistiche: coniuga insieme la bellezza, la potenza e la commozione della
Cappella Sistina con i codici emozionali e coinvolgenti dello spettacolo
teatrale, grazie a performance dal vivo, a proiezioni immersivi a 270° che
portano lo spettatore al centro stesso dell’evento, a musiche di grande impatto
ed effetti scenici mozzafiato.
Accompagnati
dalla voce di Pierfrancesco Favino (Michelangelo), da una colonna sonora
d’eccezione, nella quale al tema originale – composto da Sting – si sommano le
musiche di John Metcalfe (figura di riferimento della scena pop-rock
contemporanea e arrangiatore e produttore di artisti quali U2, Morrissey e
Coldplay) e i costumi di Giovanna Buzzi (Oscar mondiale della Moda 2017), gli
spettatori vengono accompagnati passo dopo passo nella genesi e realizzazione
della Cappella Sistina, a partire dalla commissione al trentenne
Michelangelo, da parte di Papa Giulio II, degli affreschi della volta (sulle
pareti laterali già c’erano quelli, commissionati da Papa Sisto IV, di
Botticelli, Ghirlandaio, Perugino e Pinturicchio) fino alla realizzazione del
Giudizio Universale, dietro l’altare, ad opera dell’ormai sessantenne
Michelangelo su volere di Papa Clemente VII.
Si è giunti
alla decisione di creare questo spettacolo permanente, della durata di 60
minuti, dopo un’attenta analisi delle indagini sul gradimento degli spettatori
che avevano assistito allo spettacolo dal 15 marzo scorso, giorno del debutto,
a fine ottobre: per l’81% lo show ha superato le loro aspettative; il 71% ha
detto che vorrebbe rivedere lo show; il 90% non aveva mai visto prima uno show
simile; il 73% ha imparato qualcosa di nuovo. Particolarmente apprezzata dal
pubblico anche la possibilità di abbinare il biglietto per lo show alla visita
notturna della Cappella Sistina e ai Musei Vaticani con la proposta “Un venerdì
in bellezza”.
E che “Giudizio
Universale – Michelangelo and the secrets of the Sistine Chapel” rappresenti un
nuovo capitolo dell’offerta culturale italiana e sia destinato a permettere una
migliore fruizione mondiale del capolavoro michelangiolesco (e di riflesso
delle tante bellezze artistiche – spesso non valorizzate a sufficienza – del
nostro Paese), lo testimonia la richiesta dello spettacolo fatta da
diversi Paesi esteri: pur rimanendo stabile a Roma, lo spettacolo avrà così
l’opportunità di diventare anche “primo permanent show Made in Italy”.
No comments:
Post a Comment