Le finestre solari della Bicocca finaliste agli R&D 100 Awards
Il 3 novembre, durante la R&D
100 Conference 2016, ci sarà la proclamazione dei vincitori del Premio
“R&D 100 Awards“. Nel mondo scientifico sono considerati
gli Oscar delle invenzioni in campo tecnologico. Dal 1963 ogni anno un gruppo
indipendente di esperti premia le 100 tecnologie più innovative appena
introdotte sul mercato, quelle che possono davvero fare la differenza per il
nostro futuro. Quest’anno tra i finalisti c’è anche il progetto per le finestre
a nanoparticelle fluorescenti, realizzato dall’Università di
Milano-Bicocca.
Il progetto è stato portato avanti con la
collaborazione del Los Alamos National Laboratory (Usa) e con
l’azienda statunitense UbiQd. Le finestre, realizzate con
materiali non tossici, così ideate possono diventare quindi dei pannelli
solari e trasformarsi in una fonte energetica per l’alimentazione dei
consumi domestici, che va ad integrare quelle tradizionalmente usate e può
anche aiutare a rendersi indipendenti dalla rete.
Il Prof. Brovelli esprime
soddisfazione per i risultati e spiega quali sono le potenzialità di questo
prodotto e le mosse che porteranno quelli che adesso sono dei prototipi sul
mercato:
Questa candidatura come finalisti per i
prestigiosi R&D 100 Awards, che vedono in gara le migliori invenzioni al
mondo, conferma, una volta di più, l’enorme potenziale di questa tecnologia per
l’integrazione “invisibile” del fotovoltaico nel contesto urbano.
A questo riguardo l’Università di
Milano-Bicocca detiene un portfolio di brevetti chiave per la realizzazione di
dispositivi ad alta efficienza e zero impatto ambientale. A breve inizieremo la
preindustrializzazione dei nostri prototipi tramite una nuova società spin-off
denominata Glass to Power, in costituzione nel prossimo mese di settembre.
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