Gli Obelischi di Heliopolis: Roma, Londra e New York
Roma oggi risulta la città che ha il maggior numero di obelischi al mondo, esattamente 18, dislocati in punti particolari del territorio urbano. Di questi, 9 sono originari dell'antico Egitto, trasportati a Roma nel periodo imperiale, in seguito alle campagne di conquista nella terra dei Faraoni. Costituiti di basalto monolitico, erano considerati simboli solari, e collocati in coppia davanti alle entrate dei templi con incisioni commemorative sui lati. Altri vennero costruiti come imitazione, o, in tempi più moderni, per semplice decorazione, come la stele Marconi dell'EUR. Molti di essi furono interrati nel corso della storia, e riportati alla luce tra il Cinquecento e il Settecento. In seguito vennero spostati e disposti in punti strategici della città, spesso su monumenti creati appositamente da grandi scultori come Gian Lorenzo Bernini, per esempio la Fontana dei Quattro Fiumi a Piazza Navona.
Obelisco Flaminio (Piazza del Popolo). Proviene
da Heliopolis, dove fu innalzato davanti al Tempio del Sole dai Faraoni Seti I e Ramsete II poco prima del 1200 a.C. Fu uno dei primi ad
essere trasportato a Roma da Augusto nel 10 a.C., per
celebrare la vittoria sull'Egitto, e fu inizialmente utilizzato come spina nel Circo Massimo per le corse dei cavalli.

L’Obelisco di
Dogali, eretto ad Heliopolis da Ramsete
II e portato a Roma nel tempio di Iside, fu rinvenuto nel 1883 in Via di
Sant'Ignazio. Venne restaurato ed utilizzato, quattro anni dopo, per il
monumento commemorativo dei caduti della battaglia di Dogali, in Etiopia
(1887).
L’obelisco di fronte al Palazzo di Montecitorio
(sede della Camera dei deputati) venne costruito nel VI sec. a.C. per il
faraone Psammatico II, e proviene da Heliopolis,
dove venne fatto prelevare per volere di Augusto nel 10
a.C. L'imperatore decise di utilizzarlo come gnomone per l'enorme meridiana che aveva fatto realizzare in Campo Marzio, a nord
dell'attuale piazza del Parlamento.
Posto al centro della famosa piazza
progettata dal Bernini, l'obelisco Vaticano è un monolito a fasce lisce, di
granito rosso, alto più di 25,367 metri, che con il basamento e la croce posta
alla sua sommità raggiunge i 40,285 m. Proveniente da Heliopolis,
fu portato a Roma per volere di Caligola nel 37 d.C.,
per decorare il Circo di Nerone, situato nell'area
dell'attuale sagrestia della Basilica. Restò eretto a lato della basilica
finché Sisto V, nel 1586, lo fece spostare da Domenico Fontana dove è ora.
L'obelisco
Mattei, noto anche come "Obelisco Capitolino"
visto che fino al 1952 si trovava in Campidoglio, proviene da Heliopolis,
dove era dedicato al Sole dal faraone Ramsete II. Fu
trasportato a Roma in epoca imperiale e posto nel Tempio di Iside Capitolina, e
successivamente ai piedi dell'Aracoeli.
Adesso si trova nel parco di Villa Celimontana.

YouTube di
Alberto Angela sugli obelischi di Roma