Il Sole Artificiale di Viganella
Uno specchio gigante illumina il paese al buio
Svegliarsi la mattina
e non vedere il sorgere del sole. Accadeva tutte le mattine per 83 giorni
l’anno agli abitanti di Viganella, frazione di Borgomezzavalle, in un angolo
dell’ossolana valle Antrona. A San Martino salutano l’astro con un arrivederci
a inizio febbraio. È stato così per secoli, e di fatto lo è ancora adesso, ma
11 anni fa un intuito dell’allora sindaco di Viganella Pier Franco Midali e del
progettista Giacomo Bonzani ha riportato un raggio di sole nella piazza del
paese. E’ stato sufficiente collocare un grande specchio rotante ai mille metri
di quota dell’Alpe Scaiola, superando l’ostacolo della montagna della Colma,
che d’inverno nasconde il sole, per portare nella piazza un po’ di luce. Non
raggiunge tutto il paese e non genera calore, ma l’effetto scenico è
sorprendente. Tanto che da quel giorno Viganella è salita agli onori della
cronaca con televisioni e giornali da tutto il mondo.
Quest’anno
l’accensione dello specchio è stata ritardata di una settimana causa un piccolo
guasto: è stato necessario sostituire uno dei due pistoni che gestiscono la
rotazione dello specchio da Est a Ovest. «Tutto a posto, lo specchio torna
simbolo del nostro paese» spiega Midali, oggi vice sindaco. Undici anni fa lo
specchio costò poco meno di 100 mila euro, «una cifra esigua se si pensa al
ritorno d’immagine che c’è stato e a quanto ancora si potrà ottenere - afferma
il progettista Bonzani -. Stavo pensando la meridiana sulla parete della chiesa
quando ci venne l’idea. Midali ed io ci mettemmo subito al lavoro. Era il 1999,
ci vollero 7 anni per realizzarlo. Lavorammo con l’ingegnere Emilio Barlocco
che aveva già progettato un software per il movimento».
Lo specchio è di
40 mq, 8 la larghezza, 5 l’altezza. «La cosa curiosa è che se gli abitanti
delle case mettono uno specchio sulla loro finestra è possibile riflettere
ulteriormente i raggi all’interno dell’abitazione» spiega Bonzani. Lo specchio
di Viganella non è il solo al mondo utilizzato per questo scopo. A fargli
compagnia c’è un gemello in Norvegia. Nella cittadina di Rjukan è stato
installato un sistema di specchi dopo che tecnici e amministratori hanno
studiato quello della valle Antrona. Così, sette anni dopo il colpo di genio di
Viganella, un altro paesino è tornato a vedere il sole anche a Natale.
Cinzia Attinà, La
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